Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for aprile 2011

Piacersi per piacere

Per piacere agli altri è necessario piacersi!!!

Se per primi noi siamo i sostenitori di noi stessi, sicuramente anche agli occhi degli altri acquisteremo quel fascino, che ci garantisce di piacere agli altri.

Spesso però siamo proprio noi i giudici più severi del nostro modo di essere, a partire dall’aspetto fisico, a quello caratteriale e comportamentale.

Se non siamo pronti a piacerci non avremo mai modo di essere notati dagli altri per le qualità che ci appartengono.

Fisicamente tendiamo a confrontarci sulla base di parametri molto alti, come i modelli del cinema o della televisione non considerando che il vero schema a cui far riferimento è quello interiore.

Il primo passo fondamentale è quello di valorizzarci!!!

E’ necessario smettere di farsi giudicare dal nostro sguardo severo davanti allo specchio, piuttosto guardarsi cercando di trovare l’acconciatura che valorizza il nostro viso, il colore di quella maglia che illumina i nostri occhi o quelle scarpe che slanciano le gambe.

Cercare quindi adeguare il look e l’abbigliamento in modo da piacerci di più ma senza diventarne schiavi!!!

Valorizzarsi esteticamente non vuol dire dimenticare di guardarsi dentro e tirar fuori ciò che in assoluto può renderci più belli:

– l’allegria

– la serenità

– la dolcezza

 – la semplicità

Tutte queste qualità interiori se manifestate ci facilitano il compito di piacere e di piacersi!!

Un sorriso in più illumina il nostro sguardo, un’espressione serena attenua le rughe, la dolcezza ci dona eleganza e leggerezza e la semplicità un portamento fine.

La cosa importamente è non dimenticare mai le nostre qualità interiori ed esternarle più che possiamo come antitodo contro l’inaridimento e l’inasprimento che non ci fanno piacere nè agli altri nè a noi stessi. Per saperne di più contattaci.

Read Full Post »

Sindrome di Amsterdam

La Sindrome di Amsterdam è la nuova “malattia” segnalata dai sessuologi che afflige molte coppie degli utlimi anni!!

Consiste nel piacere erotico che provano gli uomini nel riprendere la loro donna mentre fa l’amore per poi pubblicarne le immagini sul web!!

Proprio come avviene nella capitale olandese molti mariti mettono in vetrina le parti intime delle mogli durante l’atto sessuale.

E’ come se l’uomo godesse nel mettere in mostra la loro donna come trofeo che tutti possono vedere ma nessuno può toccare!!

Molti studiosi ritengono che la Sindrome di Amsterdam sia nata dal bisogno di rompere la monotonia e la quotidianità della vita di tante coppie.

Sembra un modo per risvegliare la propria passione attraverso il desiderio degli altri.

La Sindorme di Amsterdam però può mettere a dura prova l’equilibrio di una coppia anche molto solida. Perchè mette in luce da una parte l’atteggiamento dell’uomo che considera la propria compagna un oggetto da possedere e mostrare più che una partner da amare privatamente, e dall’altra la donna può reagire con sconcerto al punto di considerare il proprio compagno un perverso.

E quando la donna non accetta di essere filmata molti uomini per ripicca riprendono l’atto sessuale a loro insaputa per poi pubblicare il tutto su internet.

Molte coppie a seguito di questi episodi non solo si lasciano ma finiscono anche in tribunale!!

Finchè questo gioco erotico viene fatto in modo consenziente da entrambe le parti e soprattutto se non costituisce l’unico canale per accedere all’erotismo può essere considerato tale, altrimenti sfocia nella perversione sessuale.

Read Full Post »

Allergie

Le allergie sono in costante aumento non solo tra gli adulti ma anche tra i più piccoli.

In particolare le allergie cutanee, cosidette “da contatto” sono incrementate notevolmente negli utlimi decenni.

Tali allergie, o dermatiti, sono reazioni cutaneee scatenate da alcune sostanze allergenti, quali peli di animali, muffe, metalli , pollini che l’organismo “attacca”.

 Secondo acluni studiosi sembra che il meccanismo di difesa del nostro organismo identifica gli allergeni come nemici e quindi inizia a difendersi.

Questa difesa si manifesta con reazioni cutanee evidenti, come macchie, bolle, eczemi.

Si sostiene che ci sia una predisposizione genetica alle allergie ma c’è anche chi pensa ci sia un’origine di tipo psico-somatica.

Il fatto che alcune persone reagiscano con rash cutanei nei confronti di alcune sostanze che per altri risultano del tutto innocue, può anche dipendere da cause psicologiche.

Quando le nostre “difese mentali”, nel senso di risorse di coping, di adattamento non sono del tutto efficaci nei confronti di agenti stressogeni, di conseguenza il nostro organismo si sente minacciato anche da sostanze in genere neutre.

Il nostro sistema nervoso in stato di sofferenza pone anche il sistema immunitario in stato di allarme e da qui potrebbero scatenarsi reazioni allergiche, come le dermatiti di cui sopra.

Read Full Post »

Delirio…un disturbo

Con il termine delirio ci riferiamo ad una serie di stati confusionali della mente.

In questi stati vengono compromessi le capacità percettive, attentive e cognitive, che inducono il soggetto ad elaborare pensieri e comportamenti inadeguati.

Più precisamente possiamo dire che il delirio è un pensiero e un’idea persistenti che condiziona la vita del soggetto in modo negativo.

Il delirio è presente in tanti disturbi come la schizzofrenia, negli stati depressivi gravi ma allo stesso tempo può essere esso stesso un disturbo psichico, chiamato Disturbo Delirante.

Per poterlo definire tale è necesario che siano presenti  deliri non bizzarri, ossia devono essere concernenti situazioni che ricorrono nella vita reale, come essere inseguito, avvelenato, infettato, amato o tradito, ammalato e così via per la durata di almeno un mese.

Il comportamento di chi è affetto dal Disturbo Delirante in realtà non è estremamente bizzarro o inadeguato ma il soggetto li mette in atto come se fosse guidato da forze esterne.

I deliri inoltre possono essere di diverse tipologie:

  • delirio erotomanico, dove l’idea ricorrente consiste nel credere che un’altra persona sia innamorata di lui;
  • delirio di grandezza, in cui la convizione dl soggetto è quella di avere un esagerato valore, potere o una speciale identità o relazione con una divinità o una persona famosa;
  • delirio di persecuzione, in cui il soggetto sente di essere trattato male dagli altri;
  • delirio somatico, in cui  il soggetto crede di avere un difetto fisico o una malattia;
  • delirio di gelosia, che consiste nella convinzione che il proprio partner lo tradisca;

 Essere comunque affetto da delirio risulta invalidante per la conduzione di una vita serena ed equilibrata, ponendo chi ne è affetto in una difficoltà a relazionarsi molto forte.

Read Full Post »

Tradimento e donne

Secondo lo studio di un gruppo di ricercatori della Pennsylvania state university (Usa) le donne sarebbero più propense al perdono del tradimento, mentre gli uomini di fronte ad un tradimento chiudono la relazione.

Questo sembra sia dovuto al fatto che le donne sono state cresciute nell’idea che se l’uomo va con altra donne seppur sposato è perchè ha una “necessità fisiologica” di dar sfogo al proprio desiderio sessuale.

Quindi se l’uomo fedigrafo è coinvolto solo sessualmente si riesce a perdonare, al contrario se il coinvolgimento è anche sentimentale nelle donne scatta la paura che possa essere abbandonata e così prendela decisione di lasciarlo.

L’uomo al contrario non perdona neppure un’infedeltà carnale!!!

L’uomo tende a vivere il tradimento della propria donna come una svalutazione della propria mascolinità, della propria prestazione sessuale.

Di fronte ad un tradimento le donne spesso tendono a mettere in discussione prima di tutto se stesse e solo in un secndo momento colpevolizzano l’uomo.

Le donne cercano di capire “dove” hanno mancato, “cosa” avrebbero dovuto fare per evitare che il loro compagno arrivasse a tradirle.

Read Full Post »

La bulimia ha tutte le caratteristiche delle patologie da dipendenza.

La persona affetta da Bulimia è dipendente dal cibo!!

Il Bulimico al contrario dell’anoressico vorrebbe rifiutare il cibo ma non ci riesce e l’unico modo che ha per soddisfare la sua dipendenza è ingerire quanto più cibo è possibile in un lasso di tempo estremamente breve, per poi vomitare subito dopo.

Il corpo viene così maltrattato con accanimento, mettendo a dura prova tutto l’apparato digerente, l’esofago, i denti e i capelli.

In genere il peso della persona affetta da bulimia è nella norma, non ci sono effetti evidenti come nel caso dell’anoressico. Ma ad ogni  mette sotto stress il proprio corpo!!  

Le cause che portano a questa patologia possono essere molteplici e diverse tra loro

Si sostiene che spesso il cibo venga usato come anestetico che permette di non sentire il dolore legato ad una perdita, ad un abuso, a un qualunque disagio psicologico, ma che impedisce però di vivere pienamente la propria vita!!!

Per poterne uscire è necessario affidarsi a persone e strutture competenti. Bisogna seguire un percorso di psicoterapia, come ad esempio quella cognitivo-comportamentale che ri-educa il bulimico a ripristinare una corretta alimentazione e a ri-prendere contatto con la propria salute psichica.

Read Full Post »